Generale italiano. Arruolatosi
nell'esercito francese, vi combatté sino alla campagna napoleonica di
Russia, unendosi poi a G. Murat nella conquista di Napoli, impresa che gli valse
il grado di colonnello. Dopo la caduta del re di Napoli (1815),
T.
prestò servizio presso i Borboni. Nel 1821 partecipò al movimento
costituzionale e alla Restaurazione, venendo per tale motivo incarcerato.
Graziato nel 1831, nel 1848 venne eletto deputato nel Parlamento napoletano;
condannato all'esilio,
T. poté rientrare a Napoli solo nel 1861,
anno in cui venne designato senatore, tenente generale e comandante della
Guardia nazionale di Napoli (Bisceglie, Bari 1791 - Napoli 1865).